Motorhead in concerto a Roma
Con un album di successo come "Motorizer", i MOTORHEAD hanno chiesto espressamente di tornare in Italia per fare dei propri show da headliner. Negli ultimi tempi infatti la band di Lemmy era venuta nel nostro paese solo per il Gods Of Metal o per altri mega show, ma mai con il proprio spettacolo da headliner. E quindi a distanza di diversi anni, eccoli di nuovo a Roma accompagnati da due teste di serie del metal italiano, gli Extrema e le Merendine Atomiche.
La trentennale attività di questa leggendaria band muove i suoi primi passi nel lontano 1975. In quell'anno Lemmy Kilmister, bassista degli Howkwind, viene arrestato per possesso di stupefacenti e per questo motivo viene cacciato dalla suddetta band. A quel punto il giovane Lemmy decide di formarne una propria con l'aiuto del chitarrista "Fast Eddie" Clark e del batterista-monumento Phil "Animal" Taylor.
All'inizio il nome scelto per il proprio gruppo è Bastard, ma successivamente il manager riesce a convincere i tre ad adottare un nome più consono ed invitante ed è così che viene scelto il monicker Motorhead. Nel 1976 le prime registrazioni vengono respinte dalla casa discografica (verranno poi pubblicate in un secondo tempo, a tre anni di distanza, nell'album intitolato One Parole). Nel 1977 finalmente viene dato alla luce Motorhead, l'album d'esordio, grezzissimo hard rock dal tiro potente e grintoso che risente fortemente di parti veloci e semplici tratte dal punk da cui Lemmy e soci hanno tratto molta ispirazione.
L'anno successivo viene pubblicato Overkill (1978), disco che coi successivi Bomber (1979) ed Ace of Spades (1980) va a formare la leggendaria trilogia motorhediana da avere senza scuse! In questi tre capolavori la band è in perfetto stato di grazia : potenza, cattiveria, ritmiche veloci e devastanti alternate a pezzi coinvolgenti e mai banali; Heavy-Rock energetico allo stato brado contornato dal basso aggressivo e dal timbro inconfondibilmente roco di Lemmy. Aces of Spades è l'album che riscuote più successo grazie alla title track, conosciuta in ogni angolo del pianeta.
La grande forma mostrata in questo periodo viene immortalata nel live No Sleep 'Til Hammersmith, impareggiabile quanto ad intensità, volume e potenza. I due album successivi, Iron Fist (1982) ed Another Perfect Day (1983) si muovono sulle coordinate dei precedenti ma con meno freschezza e veemenza, forse perchè condizionati da vari avvicendamenti in formazione.
Nel 1986 con in formazione due chitarristi viene confezionato un altro acuto della carriera dei Motorhead: è il turno di Orgasmatron. La vena compositiva è spettacolare come al solito ed il testo della particolarissima title track è davvero bello (parla del dio della guerra). In seguito la band pubblica dischi sempre più che discreti, alcuni dei quali un po' ripetitivi ma comunque sempre coerenti con la loro storia discografica: Rock 'n Roll (1988), 1916 (1991), March Or Die (1992), Bastards (1993), Sacrifice (1995).
Dopo quest'ultimo album Wurzel lascia e la band torna ad essere il classico trio. La line up si stabilizza ed i nostri non accennano a fermarsi tirando fuori Overnight Sensation (1996) e Snake Bit Love (1998) e con un altro bellissimo live quale è Everything Louder Than Everyone Else del 1999. Per il venticinquesimo anniversario dalla fondazione della band nel 2000 esce We Are Motorhead seguito da Inferno (2004): potente, trascinante ed aggressivo come sempre con in più la chicca del nostro Kilmister alle prese con la fisarmonica e negli insoliti panni di cantante Blues. Poi in sequenza Kiss OF Death (2006), Better Motorhead Than Dead: Live At Hammersmith (2007). Fino ad arrivare all’ultimo recente Motorizer.
apertura porte18:00
inizio concerti 21:30
posto unico intero
30 euro + d.p.
(prevendite circuiti TICKETONE - GREENTICKET - TICKET - LISTICKET)
@ ROCK IN ROMA c/o IPPODROMO CAPANNELLE
Via Appia Nuova 1255 - Roma
infoline: 06 45496305;
03 / 06 / 2009