Un ulteriore aspetto di Chet Baker (da non sottovalutare) è la passione che riponeva nel canto. La sua voce, in molte registrazioni, riesce a commuovere l’ascoltatore.
La magica voce di Chet
Devo riconoscere che inizialmente preferivo il trombettista al cantante ma quella sua voce così delicata, già dopo pochi ascolti diventa ammaliante e riesce a regalarti delle gradevoli sensazioni. A mio avviso, è proprio uno dei pochi artisti che con la voce e la tromba riesce nell’interpretazione dei brani eseguiti in maniera così profonda e sensibile, da far intravedere il desiderio che aveva la sua anima di riuscire ad evadere dal dramma della droga e non solo!
Questa è (e rimane) la mia sensazione ogni volta che ascolto le registrazioni dello straordinario jazzista ma che non posso tangibilmente provare non avendo elementi concreti per poter approfondire l’aspetto.
Chet Baker e Pieranunzi
Di fronte alla sua vasta discografia, sarei presuntuoso affermando di conoscere bene Baker. La registrazione che preferisco e che voglio porre alla Vostra attenzione è: Chet Baker/Enrico Pieranunzi Soft Journey mentre il brano dove identifico Chet -nella sua condizione umana- è “Night Bird”!
L'ascolto di Night Bird in vinile
La versione in vinile -che ho avuto modo di ascoltare in più occasioni- è registrata molto bene ed a mio avviso la ritengo più “veritiera” del formato digitale. La tromba ed il pianoforte (suonato magistralmente da Pieranunzi) sono riprodotti in modo impeccabile mentre la voce di Baker riesce a dare quel pizzico di emozione in più rispetto al formato digitale.
In ogni caso la musica fluisce con morbidezza e l’atmosfera che si crea con la tromba e la voce di Chet ne fanno una registrazione di gran qualità. Questo disco, che per vari motivi di lancio risulta poco diffuso, riuscirà, con il tempo, a diventare una pietra miliare sia per la qualità d’incisione (vinile-Cd) che per l’esperienza umana che ha legato due grandi artisti.
Il Jazz di Chet Baker
Questi pensieri, dedicati al trombettista bianco che troppo spesso non viene ricordato come meriterebbe, vogliono essere un contributo per sottolineare ancora una volta la bravura di un artista che, meriterebbe di essere considerato uno fra i più grandi e determinanti musicisti della storia del jazz che riesce, ad ogni ascolto, ad emozionare sempre in modo diverso!
Ciao Chet, mi auguro che la tua anima sia riuscita a trovare finalmente pace e che il suono delle tue interpretazioni riesca sempre a dare tranquillità in ogni luogo ed in tutte le circostanze!
di Giuseppe Alesii
Pagine correlate Il canto e la tromba di Chet Baker
The dynamic duo: una splendida registrazione Tra i vari titoli di jazz che la Speaker Corner ha provveduto a ´ristampare´ in edizione da 180 gr segnalo una ´splendida registrazione´ di due artisti che hanno contribuito a rendere straordinario il mondo del jazz: Jimmy Smith & Wes Montgomery....
Note
Legali: questo sito web è di proprietà di Enrico Mainero
a cui va la piena e unica responsabilità dei contenuti testuali e grafici pubblicati sul sito - email enr.mainero@gmail.com -
dati e generalità del proprietario del presente dominio sono disponibili pubblicamente presso l'ente internazionale di registrazione domini.
Alcune foto presenti sul sito sono state prese
da Internet e quindi valutate di pubblico dominio
Per chiedere la rimozione di foto o contenuti scrivere alla
redazione del sito -
Il network a cui il sito è affiliato non è responsabile dei contenuti pubblicati sui singoli siti.