Negozi di vinile a Roma: quali conosci?

Un fantastico mondo: “Musica”…parliamone

Se “Musica… parliamone" è sinonimo di vinile a Roma, qui da Gianni l’LP parla molto di Jazz: un’affermazione ovvia, una tautologia, come dire il cielo è azzurro e la “musica è il meglio”. Con gli oltre cento anni di pubblicazione sul mitico “supporto nero” si presume che la storia della musica (e quindi di tutto il jazz) sia stata interamente interpretata ed io, avendo iniziato l’ascolto molto tardi, sono rimasto abbastanza indietro.

Volendo in qualche modo recuperare mi sono affidato alle “cure” di un professionista , quale è il titolare di “Musica parliamone" un negozio di vinile a Roma che del genere jazz (e non solo) ha disponibili “in loco” oltre 12.000 titoli (ordinati in pratici e consultabili scaffali) tra i cui grandi nomi non mancano Miles, Duke, Dexter, Monk, Amstrong, Rollins, Brubeck e tutte le altre importanti figure del Jazz riunite sotto le stelle delle più grandi case discografiche presenti sul mercato.

Etichette discografiche in vinile

E’ doveroso in tal senso ricordare che sono state le grandi etichette musicali (ad esempio RCA Columbia e BBC) a catalogare nel modo più selezionato ed approfondito possibile le incisioni degli artisti. Purtroppo, molte di queste registrazioni sono andate irrimediabilmente perdute così come sono abbastanza quelle che vengono scoperte nei vari archivi “disordinati” di anonime e non meglio descritte case discografiche nate e fallite nel giro di pochi anni.

Questo inestimabile patrimonio documentale (che reputo importante al pari dei libri) è stato negli ultimi anni rivalutato dalle più importanti case discografiche presenti sul mercato internazionale che sono andate alla ricerca di materiale -master originali- per proporre stampe pregiate (su lacche altrettanto pregiate) e di notevole qualità “sonica” rispetto alle registrazioni originali dell’epoca, riuscendo in questo modo a rilanciare, soprattutto in questo recente periodo (e non solo), le vendite del genere Jazz.

Vendita vinile Jazz a Roma

Da una ricerca sembra che uno dei primi dischi registrati di jazz “improvvisato” sia stato “Original Dixieland Jazz Band– Livery stable blues”, la cui incisione risale al lontano 1917. Inoltre, molti libri sono stati scritti sui grandi interpreti che hanno reso grande il jazz ma noi non intendiamo prendere spunto da alcuno e vogliamo soffermarci esclusivamente sulla descrizione di quelli che secondo il mio (scusate nostro) punto di vista sono i dischi che costituiscono delle vere e proprie “pietre miliari” che non possono assolutamente mancare in una collezione di un “esperto” o semplice ascoltatore.

Su suggerimento di alcuni amici, ho iniziato questo splendido percorso nel Jazz che oserei definire una “love story”, che al momento può contare sui duecento titoli, che però non mi consente di essere un esperto di questo genere ma, in ogni caso, di esprimere il personalissimo giudizio di chi non ha ancora finito d’imparare! In uno dei tanti “dialoghi” con Gianni (lui è molto modesto ma ha una vera e propria cultura in merito) abbiamo avuto l’idea di intraprendere un rapporto con gli amici che amano la musica che si trovano nella mia stessa condizione/situazione e realizzare delle piccole recensioni che vogliono proporre un artista ed un suo disco (tassativamente in vinile).

Per realizzare questo lavoro prenderò spunto dalle serate “a tema” organizzate in passato da “Musica… parliamone" presso i propri locali, dove un relatore, dopo aver parlato brevemente dell’artista preso in esame, faceva ascoltare delle registrazioni per evidenziare, nel contenuto musicale, ciò di cui aveva parlato! Belle serate e quanta gente, tutti in religioso silenzio ed attenti a quanto veniva detto.

Vorrei sottolineare che non è facile per un “principiante” (solo ora mi sono avvicinato alla musica jazz con la mia fisarmonica, dopo circa 20 anni di studio) esprimere “concetti” per questo genere musicale e quindi vi prego di scusarmi in anticipo se la mia esposizione non dovesse essere chiara ma mi auguro, comunque, che sappia catturare la Vostra attenzione e, perché no, un filino interessarvi!

Giuseppe Alesii