Nuovo disco per Sting
Deutsche Grammophon/Cherry Tree annunciano l’uscita del CD Symphonicities in occasione dell’acclamato tour mondiale che è iniziato il 2 giugno a Vancouver e che vede Sting affiancato dalla Royal Philharmonic Concert Orchestra diretta da Steven Mercurio (in passato protagonista di concerti con Andrea Bocelli e Luciano Pavarotti). Il nuovo album, che comprende 12 delle più famose canzoni di Sting ripensate per un arrangiamento in chiave sinfonica, celebra l’esperienza live dei concerti. Il primo singolo “Every Little Thing She Does Is Magic” è già disponibile in tutti gli store digitali, compreso iTunes.
Il nuovo album contiene arrangiamenti di David Hartley, Rob Mathes e Steven Mercurio di alcuni dei brani più amati dai fans dei Police (ad esempio “Roxanne” e “Next To You”) a fianco di canzoni tratte dalla carriera da solista di Sting come “Englishman in New York”, “She’s Too Good For Me” e “I Hung my Head”.
Symphonicities è prodotto da Rob Mathes e Sting e mixato principalmente da Elliot Scheiner (Steely Dan, Fleetwood Mac). Claudius Mittendorfer (Interpol, Franz Ferdinand) ha mixato “She’s too Good For Me” e “Next To You”, Alex Venguer (John Legend) “We Work the Black Seam” e Ed Cherney (Bonnie Rait, Bob Dylan) “The Pirate’s Bride”. Il Symphonicity Tour ha entusiasmato il Nord America, con sold–out in luoghi prestigiosi come Red Rocks a Denver, l’Hollywood Bowl a Los Angeles e la Metropolitan Opera House a New York (13 e 14 luglio). Le prime recensioni catturano in pieno lo spirito del progetto e le reazioni del pubblico:
“….le vere stelle dello show sono gli arrangiamenti: l’interpretazione classica di hits ormai classiche fa di Symphonicity un concerto imperdibile. Arrangiamenti che ci hanno regalato momenti stupendi, spesso divertenti e a tratti incredibilmente sorprendenti”
Globe and Mail
“…. un cast stellare di arrangiatori ha rielaborato le canzoni e si nota come molto tempo sia stato impiegato per far sì che musicisti pop e orchestrali classici potessero fondersi perfettamente per creare un suono genuinamente ibrido”
Los Angeles Times
“…l’unione di Sting con l’orchestra dà vita ad una eccezionale “Syncronicity” (sic) su differenti livelli. Sting è un grande showman e un abile narratore”
Denver Post
“… arte e creatività allo stato puro”
San Diego Union Tribune
Il Tour Europeo inizierà il 3 settembre al Konserthus di Oslo, seguito dai concerti del 5 e 6 settembre al Royal Theatre di Copenhagen, tutti quanti già sold out in pochi minuti dall’inizio delle prevendite. Il 5 ottobre Sting, accompagnato dalla Northern Sinfonia Orchestra, eseguirà un concerto speciale alla Sage Hall nella natale Newcastle, in Inghilterra. Altre performances sono state già annunciate in altre prestigiose sedi come la Royal Albert Hall di Londra (1 e 2 ottobre) e in Italia al Teatro Verdi di Firenze (25 ottobre), al Teatro Arcimboldi a Milano (2 novembre), al Palaolimpico di Torino (3 novembre) e a Santa Cecilia a Roma (10 novembre). Inoltre, il tour a settembre toccherà città come Stoccolma, Helsinki, Berlino, Colonia, Parigi, seguite da concerti in ottobre a Dublino, Nantes, Antwerp, Arnhem, Amburho, Francoforte, Stoccarda, Bilbao, Barcellona, Madrid e, a novembre, Vienna.
La Royal Philharrmonic Concert Orchestra ha in passato suonato con artisti di fama internazionale, da esponenti del mondo classico come Andrea Boccelli, Bryn Terfel, Renée Fleming, Kiri Te Kanawa e Luciano Pavarotti, a vere e proprie icone della musica pop come Burt Bacharach, George Benson, Michel Legrand, Diana Krall, Tina Turner e Randy Newman. L’orchestra di 45 elementi accompagnerà Sting durante tutto il Tour nel Nord America e in Europa.
Sting sarà inoltre affiancato da un gruppo di grandi musicisti: Dominic Miller (chitarrista con Sting da molto tempo), Rhani Krija (percussionista con Sting da molto tempo), David Cossin (percussionista, specialista nell’ambito della musica sperimentale, uno dei componenti della “Bang on a Can All-Stars”), Jo Lawry (vocalist) e Ira Coleman (bassista). L’interesse di Sting a collaborare con un’orchestra nacque nel 2008, a seguito di un invito da parte della leggendaria Chicago Symphony Orchestra, seguito dall’opportunità di suonare con la Philadelphia Orchestra per una celebrazione del 153° Anniversario dell’Accademia della Musica. La rielaborazione di una selezione tratta dal suo notevole catalogo per queste performances lasciò in lui una traccia indelebile, fornendogli l’ispirazione per il Tour.
“Esibirmi con la Chicago Symphony Orchestra e con la Philadelphia Orchestra è stato davvero uno dei momenti più importanti della mia carriera” - ha commentato Sting. “Non vedo l’ora di intraprendere questo tour, avendo a disposizione un’intera gamma di colori musicali con i quali reinventare canzoni che sono state i cavalli di battaglia delle mie performances live per più di trent’anni”.
SYMPHONICITIES Tracklisting:
Next To You
Englishman In New York
Every Little Thing She Does Is Magic
I Hung My Head
My Ain True Love
Roxanne
When We Dance
End of the Game
I Burn For You
We Work the Black Seam
She's Too Good For Me
The Pirate's Bride
09 / 07 / 2010
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