Vinili Lou Reed: scopri le perle del profeta newyorkese

La ricerca dei dischi in vinile di Lou Reed il profeta newyorkese non è affatto semplice. Il supporto ben conservato è di difficile reperibilità e affermo che la mia attuale discografia - quasi completa e con dischi ottimamente conservati- è stata raccolta in molti anni di attenta ricerca!

Le ristampe in vinile Speakers Corner

Segnalo, inoltre, che nel 2005 la casa discografica Speakers Corner/ Sound and Music ha curato l’uscita in versione da 180 gr. di Trasformer. Ancora oggi le copie sono disponibili nei migliori negozi di dischi. Scopriremo che questa versione è molto silenziosa e suona decisamente meglio del CD di cui ho diverse versioni, di cui cito una della Sony Music uscita nel 2002 con un bellissimo e particolare contenitore metallico.

La premiata ditta Bowie-Ronson

In tutte le versioni viene messo in evidenza la scritta “produced by David Bowie and Mick Ronson” e questo rappresenta certamente una garanzia!
Il brano che a mio avviso rappresenta l’espressione più delicata del lavoro è certamente Perfect Day, che venne ripresa nel film di culto Trainspotting.

La discografia del cantante di New York non è affatto di semplice comprensione, ma tratta in modo abbastanza profondo e sentito molti temi ricorrenti della società NYC!

Quale disco di Lou Reed scegliere?

Molti affermano che tra i dischi da non poter assolutamente far mancare in una raccolta di musica Rock bisogna inserire “Berlin”, inevitabilmente un indiscutibile capolavoro e “Coney Island Baby”, vera e propria piccola perla - per me un vero gioiello della musica rock - soprattutto se ascoltato con molta attenzione!

Ritengo che Lou in questo lavoro sia particolarmente carismatico; basta osservarlo sulla copertina del vinile vestito da mimo, con il volto parzialmente coperto da una bombetta! Per quanto riguarda l’incisione del vinile (1976 Rca Records), che definisco nel complesso di buona qualità, l’ottimo fraseggio e l’apertura coinvolgente della chitarra sono degni di essere rimarcati! Sicuramente un vinile che sarà tenuto d’occhio dagli appassionati collezionisti e che il sottoscritto si è già accaparrato!

Quali stampe in vinile si riescono a trovare del mitico Reed?

Per quanto riguarda i vinili in versione da 180 gr., oltre Transformer, troviamo ancora Berlin e Song for Drella entrambi molto curati sotto il punto di vista dell’incisione, tanto da poter essere definiti semplicemente eccellenti, nitidi ed estremamente dettagliati in ogni gamma di frequenza.

Per quanto riguarda le stampe dell’epoca, molto ricercate, bisogna fare attenzione alle bustine interne originali che contenevano delle bellissime foto sempre più spesso sostituite da bustine antistatiche trasparenti o semplicemente bianche!

L'ultimo controverso Lou Reed

Per concludere voglio segnalare un recente lavoro di Lou Reed unitamente ai Metallica. Stiamo parlando di “Lulu” (Mercury/universal) disponibile anche su vinile per chi volesse conoscere in modo nuovo -oserei dire da metamorfosi - un grande autore nel Rock capace di essere decisamente diverso dal solito e con la capacità di “adattarsi” anche allo stile di una band essenzialmente molto giovane sotto tutti i punti di vista!
Bisognerebbe tornare più spesso a parlare di lui!

Giuseppe Alesii

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